venerdì 16 settembre 2011

Elezioni e transizione in Tunisia: Non si torna indietro!


E' l'affermazione degli 11 principali partiti tunisini con la Dichiarazione del Processo di Transizione: un patto tra i partiti ad osservare una serie di impegni al fine di garantire ai cittadini una transizione certa. I punti essenziali sono:
- Le elezioni per l'Assemblea Costituente devono assolutamente avvenire  come previsto il 23 ottobre 2011
- Il mandato dell'Assemblea costituente non deve superare un anno 
- Il trasferimento di potere dove essere graduale: il Presidente della Repubblica ed il Primo ministro continieranno a ricoprire i loro ruoli fino a quando l'Assemblea Costituente non eleggera' un nuovo Presidente della Repubblica e annuncera' la formazione del nuovo governo. 
  
La dichiarazione e' stata firmata da Ettakattol, Ennahdha, Ettajdid, MDS,  PDP,  Parti de l’avant-garde arabe et démocratique, Parti socialiste de gauche, Tunisie la verte, Parti du travail patriotique et démocratique, Mouvement des patriotes démocrates, Parti de la réforme et du développement. Sono  partiti che nella loro totalita' gia' rappresentano una stragrande maggioranza dell'elettorato potenziale Tunisino.

Nel frattempo, la situazione nel paese sembra migiorare. Non vengono riportati nuovi scontri. La maturita' dei partiti politici tunisini, molti alle prime armi, e' quanto mai lodevole...ci fa riflettere sulle difficolta' che vive ormai la sponda Nord del mediterraneo dove il senso di responsabilita' di molti partiti politici, si e' perso gia' da tempo....

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