Situazione politica L'Assemblea Costituente tunisino ha tenuto il suo primo giorno di lavoro Martedì 22 novembre e Ben Jaafar (segretario generale del Partito Ettakatol) è stato eletto Presidente dell'Assemblea. Un accordo tra i tre principali partiti è inoltre concluso, che prevede la nomina del Sig. Marzouki (CPR), come Presidente della Repubblica, e il Hamadi Jebali (Ennahda) come Primo Ministro. La negoziazioni sulle nomine dei ministri procederanno tutta la prossima settimana e si dovranno concludere il 2 Dicembre.
Situazione economica La Banca Centrale tunisina ha esaminato l'impatto della crisi del debito sovrano nei paesi dell'area dell'euro e il suo impatto negativo sulle relazioni economiche con la Tunisia. Ha notato, a questo proposito, la continua pressione sulle attività economiche, in particolare, il ritmo lento di crescita, il rallentamento delle esportazioni, il calo delle entrate turistiche e la contrazione sia degli investimenti nazionali ed esteri. Il Consiglio di Amministrazione della Banca centrale ha deciso di mantenere invariato il tasso di interesse della Banca Centrale di Tunisia e raccomanda di monitorare l'evoluzione della crisi finanziaria in Europa e il suo impatto sull'economia tunisina tanto più che diversi indicatori riflettono la fragilità della situazione economica in Tunisia.
Sicurezza A seguito delle violenze che si sono verificate nelle regioni di Gafsa e Kasserine, è stato dichiarato il coprifuoco per ambedue le regioni. Il coprifuoco rimane in vigore fino a nuovo ordine. A Gafsa questa decisione arriva dopo le violenze scoppiate nella notte da Mercoledì 23 a Giovedi contro stazioni di polizia e la guardia nazionale e le infrastrutture della Società fosfati di Gafsa, in segno di protesta contro i risultati dei concorsi detenute dalla società.
“Gli Italiani di Cartagine” è il nome datoci dai nostri vicini nelle giornate in cui il popolo tunisino proteggeva se stesso e chiunque fosse loro vicino - compresi la nostra famiglia- dalle milizie di Ben Ali. Italiani di cartagine e' oggi uno spazio libero per raccontare la "nuova" Tunisia attraverso gli occhi un gruppo di amici italiani residenti e impegnati in Tunisia e non solo, uno spazio di denuncia e riflessione su fatti che stanno cambiando il mediterraneo.
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