martedì 23 agosto 2011

Grazie Libia....la rivoluzione Tunisina e' salva

Ras Jadir (Reuters)
Questo e' il titolo assai bizzarro (all'apparenza) apparso sul profilo facebook di Rabih, uno dei blogger italo-tunisini che ha raccontato la rivoluzione dal suo angolo del patriota. Il crollo di gheddadi (ormai imminente) scaccia infatti tutta una serie di pericoli legati ad un possibile ritorni del vecchio regime attraverso i confini della vicina Libia, che non ha mai gradito la rivoluzione del vicino. E' apparso inoltre proprio oggi che il rais stesse preparando un attentato a Tunisi.  E' inoltre chiaro che lo shock esogeno del conflitto libico per la tunisia, misurato dalla Banca Africana di Sviluppo in mezzo punto di GDP, oggi ha una grande ripercussione sulla ripresa economica della Tunisia. La fine del confitto libico offrirebbe delle grandi opportunita' per un paese, che gia' beneficiava di relazioni privilegiate con Tripoli e che sicuramente sarebbe "ricompensato" ampiamente dalle nuove autorita', che in piu' occasioni hanno apprezzato l'accoglienza data alle centinaia di migliaia di rifugiati libici (e non solo). Le bandiere tunisine che sventolavano negli scorsi giorni nelle piazze di Benghazi, nonche' quelle della "nuova Libia" qui in Tunisia, mostrano come il destino di questi due paesi sia quanto mai legato. Grazie allora a chi ha lottato e sta lottando perche' la Libia segua la scia della liberta', della democrazia e della dignita'.   

Nessun commento:

Posta un commento