Ieri a Tunisi in migliaia sono scesi per manifestare il proprio dissenso sulle recenti scarcerazioni e la fuga di Saida Agrebi. La piazza ha dimostrato la propria forza e sete di giustizia. La manifestazione indette dall'associazione avvocati e dal sindacato son state represse da manganelli e lacrimogeni. A raccontarci la manifestazioni, un avvicente articolo in presa diretta da uno dei nostri favoriti blogger che parla di seconda rivoluzione. La risposta del governo non si e' fatta tardare: cambio ai vertici del ministero della giustizia, mandato di cattura internazionale per Saida Agrebi. Nel frattemo si sono chiuse le iscrizioni ai registri delle elezioni. Quasi 4 Milioni di iscritti, in una corsa che ha coinvolto anche tavolini improssivati per far iscrivere la gente nei centri commerciali. C'e' ancora tempo per le iscrizioni di categorie speciali (militari, residenti all'estero). Le elezioni sono salve...per ora. Il popolo Tunisino e' determinato a salvare la propria rivoluzione, a rischio di farne un'altra se necessario.
“Gli Italiani di Cartagine” è il nome datoci dai nostri vicini nelle giornate in cui il popolo tunisino proteggeva se stesso e chiunque fosse loro vicino - compresi la nostra famiglia- dalle milizie di Ben Ali. Italiani di cartagine e' oggi uno spazio libero per raccontare la "nuova" Tunisia attraverso gli occhi un gruppo di amici italiani residenti e impegnati in Tunisia e non solo, uno spazio di denuncia e riflessione su fatti che stanno cambiando il mediterraneo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento