domenica 30 ottobre 2011

Halloween e i spettri del passato....ma la festa continua

In questo fine settimana una buona parte della comunita' internazionale degli espatriati ha festeggiato a varie riprese la profana festa di Halloween. Il venerdi pomeriggio, presso la scuola americana di Tunisi, folle di bambini schiamazzavano vestiti da mostri, pipistrelli, streghe e quant'altro, ricorrendo le caramelle del famoso "trick and treat". Il Sabato e' stato il turno dell'ambasciata dove si e' continuato con il gioco delle immagini spettrali dove si mischia la paura innocente dei bambini e il sorriso dei grandi. Tracciare il parallelo con quello che e' successo qualche ora prima a Sidi Bousid dove il seguito all'annuncio dei risultati elettorali, folle impazzite hanno dato fuoco alle sedi governative e alla sede del partito Ennhada e' forse un azzardo. Eppure proprio di spettri e di streghe del passato si e' parlato. A detta di alcuni giornalisti che si trovavano sul posto nel momento degli incendi, questi sarebbero avvenuti qualche secondo dopo l'annuncio dei risultai, come se fosse stato tutto premeditato. Nessuno amerebbe vedere i propri voti annullati, ma sicuramente la reazione e' stata quanto mai forte. Chi c'era dietro gli scontri? A seconda di Ennhada e di molti osservatori, sarebbe stato l'RCD, in quello che oggi sulla Presse, si definiva l'ultimo spasmo degli orfani della dittatura. Tra gli spettri del passato non vi e' solo l'RCD, ma quella paura dell'Islam in tutte le sue forme, che ha dominato e distorto le "lenti di osservazione" di gran parte dell'occidente, pronta gia' a parlare di "inverno arabo", di dittature velate che si preparerebbero ad un avvento ineluttable, come denuncia questo bell'articolo. Come i bambini a fine serata, e' il caso di vincere le paure. Gli spettri del passato rimarranno sempre nel nostro immaginario, alcuni orfani della dittatura saranno sempre presenti e non mollerano facilmente, come ci sara' sempre chi continuera' a spingere la lotta fra civilta'. Ma per vincere dobbiamo resistere la tentazione di farsi prendere dalla paura. Come conclude l'articolo sulla Presse, il complotto e' fallito e la festa della democrazia continua. E per festeggiare aggiungiamo un video-show di Alessandro Rampazzo per ricordare la gloriosa giornalta del 23 ottobre.

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