Dopo una settimana di dibattito, la decisione e' stata presa (anche se ancora contestata e non sicura al 100%). Le elezioni in Tunisia si terranno con tutta probabilita' al 16 Ottobre. Decisione accolta da molti con delusione, soprattutto da chi sperava in una transizione rapida e in un accelerazione dei tempi che avesse evitato che il periodo di Ramadam, che quest'anno cade a Agosto, fosse usati da "alcuni" per consolidare una posizione, quella del partito islamista Ennhada, che gia' ora secondo gli ultimo sondaggi la vedono in testa nelle preferenze con il 30%, seguiti a ruota dal PDP 29%. Ma in fondo molti dei partiti ai per lo piu' sconosciuti stano presentando solo in questi giorni i propri programmo. Al di la delle possibili "manovre" di realpolitick, le ragioni del rinvio sono pero' forti. A seconda di alcune fonti diplomatiche, il paese non era ancora pronto. Il rischio che la nuova tunisia nascesse all'mbra di sospetti di brogli elettorali troppo alto. La pazienza e' la virtu dei forti....e che vinca il migliore
“Gli Italiani di Cartagine” è il nome datoci dai nostri vicini nelle giornate in cui il popolo tunisino proteggeva se stesso e chiunque fosse loro vicino - compresi la nostra famiglia- dalle milizie di Ben Ali. Italiani di cartagine e' oggi uno spazio libero per raccontare la "nuova" Tunisia attraverso gli occhi un gruppo di amici italiani residenti e impegnati in Tunisia e non solo, uno spazio di denuncia e riflessione su fatti che stanno cambiando il mediterraneo.
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